Elezioni generali nel Regno Unito del 1910 | ||||
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Stato | Regno Unito | |||
Data
|
3-19 dicembre | |||
Assemblea | Camera dei comuni | |||
Leader | ||||
Liste | ||||
Voti | 2.157.256
44,2% |
2.270.753
46,6% |
90.416
1,9% | |
Seggi | 272 / 670 |
271 / 670 |
74 / 670 | |
Differenza % | 0,7%
|
0,3%
|
0,7%
| |
Differenza seggi | 2
|
1
|
3
| |
Distribuzione del voto per collegio
| ||||
Primo ministro | ||||
Herbert Henry Asquith | ||||
Le elezioni generali nel Regno Unito del dicembre 1910 si svolsero dal 3 al 19 del mese. Furono le ultime elezioni generali britanniche a tenersi in più giorni[1] e le ultime a tenersi prima della prima guerra mondiale (1914–18).
Le elezioni si tennero mentre il governo liberale cercava di approvare il bilancio, con tasse più alte per i ricchi. La legge fu bloccata alla Camera dei lord, e il governo indisse nuove elezioni per ottenere un nuovo mandato per il Parliament Act 1911, che avrebbe impedito definitivamente alla Camera dei lord di bloccare le leggi.[2] Dopo che i liberali ebbero ottenuto una stretta maggioranza, la Camera dei lord diede il via libera alla legge, e il bilancio fu approvato.
I conservatori, guidati da Arthur Balfour insieme ai loro alleati liberali unionisti, e il Partito Liberale guidato da Herbert Henry Asquith, non riuscirono a superare l'impasse prodotta dalle elezioni del gennaio 1910, con i conservatori che ottennero nuovamente il maggior numero di voti. I liberali di Asquith formarono un governo con il sostegno dei nazionalisti irlandesi. Queste furono le ultime elezioni in cui i liberali ottennero la maggioranza dei voti alla Camera dei comuni; furono anche le ultime elezioni britanniche in cui un partito diverso da conservatori e laburisti ottenne il maggior numero di seggi, fino alle elezioni europee del 2014.
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